Come funziona la pirolisi nel forno?
La cosiddetta «pirolisi» è la forma più comune di autopulizia. Durante questo processo il forno si riscalda fino a 500 °C, ovvero una temperatura decisamente più alta rispetto a quella impiegata per la preparazione di qualsiasi pietanza. A questa temperatura estrema, i residui organici vengono inceneriti. Ciò che rimane è un sottile strato di polvere che, una volta raffreddato il forno, può essere facilmente rimosso con un panno umido.
A cosa bisogna fare attenzione durante la pirolisi?
La funzione pirolitica è certamente comoda, ma non è completamente automatica. Durante questo processo è opportuno ventilare bene l’ambiente, poiché a causa delle alte temperature possono formarsi odori sgradevoli o fumo. Gli animali domestici (in particolare gli uccelli!) dovrebbero essere tenuti fuori dalla stanza. Importante: prima di avviare la pirolisi, rimuovete i residui grossolani di grasso e olio come anche le incrostazioni. Evitate l’uso di detergenti chimici, i cui residui possono reagire con il calore della pirolisi, danneggiare lo smalto e rilasciare vapori nocivi per la salute. Prima di avviare la pulizia, rimuovete tutte le teglie, le griglie, le parti con rivestimento antiaderente e gli accessori, a meno che il produttore non ne consenta esplicitamente la permanenza nella camera di cottura.
Cosa succede se le teglie e gli accessori rimangono nel forno durante la pirolisi?
Se teglie, griglie di supporto, guide a estrazione totale o stoviglie vengono lasciate nella camera di cottura, ciò può causare scolorimenti, superfici ruvide e compromettere il funzionamento di alcune parti, come la scorrevolezza delle guide a estrazione totale. Per evitare danni consigliamo di togliere tutti gli oggetti prima di avviare la pirolisi.
Quanto dura il processo di autopulizia di un forno?
A seconda del modello e del grado di sporco, la pirolisi dura dalle 2 alle 5 ore. Gli elettrodomestici moderni spesso adattano automaticamente la durata della pulizia al grado di sporco.
La pirolisi è pericolosa?
Sostanzialmente la pirolisi è sicura, a condizione che il forno sia perfetto dal punto di vista tecnico e venga utilizzato in maniera corretta. Durante la pulizia la porta si blocca automaticamente per prevenire il rischio di ustioni. Tuttavia, i bambini e gli animali domestici dovrebbero essere tenuti lontani e l’ambiente circostante dovrebbe essere privo di materiali infiammabili.
Come si pulisce una porta del forno autopulente?
Non tutte le parti della porta del forno si puliscono automaticamente. A volte, tra i pannelli di vetro possono accumularsi grasso o briciole. Molti produttori consentono di smontare la porta del forno (attenersi sempre alle istruzioni!) in modo da poter pulire separatamente queste parti. Per la superficie esterna non devono essere usati detergenti abrasivi, preferibilmente un panno in microfibra e un detergente delicato.

Perché la pirolisi non funziona (più)?
Se la funzione non si avvia, i motivi possono essere molteplici: la porta potrebbe non si chiudersi correttamente, l’elettrodomestico potrebbe visualizzare un messaggio di errore oppure la temperatura potrebbe non essere raggiunta. In questo caso, una chiamata al servizio di assistenza clienti SIBIR aiuterà a fare chiarezza.
Si può interrompere la pirolisi?
Alcuni elettrodomestici consentono l’interruzione manuale della funzione di pulizia, anche se, per motivi di sicurezza, la porta rimane bloccata fino a quando la temperatura non è considerevolmente diminuita.
In conclusione: un forno autopulente è utile?
Decisamente sì, se lo si sa usare correttamente. Un forno autopulente fa risparmiare tempo, fatica e spesso anche detergenti. Se si usa la pirolisi con accortezza e si osservano alcune regole, si avrà non solo pulizia, ma anche la soddisfazione di lasciare che la tecnologia lavori in modo utile al nostro servizio. E questa è, mano sul cuore, la forma migliore di magia in cucina, oltre alle proprie ricette. Peraltro, un forno autopulente non è un giocattolo di lusso, ma un aiuto vero e proprio. Soprattutto se si conoscono le regole e di tanto in tanto gli si dedica un po’ di attenzione. Perché nonostante la pirolisi, non si può fare del tutto a meno del lavoro manuale: le guarnizioni della porta, le scanalature e i bordi devono comunque essere sempre puliti a mano, preferibilmente con un panno morbido, un po’ di pazienza e un occhio di riguardo ai dettagli. Se si riesce a combinare in maniera corretta la tecnologia e il panno per la pulizia, si otterrà non solo un forno bello pulito, ma anche la piacevole sensazione di avere messo in ordine senza alcun impiego di aggressivi detergenti chimici. E diciamolo francamente: calore sì, ma con stile.