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Guida

Pulire e decalcificare la lavastoviglie

A nessuno piace lavare le stoviglie a mano. Le lavastoviglie ci facilitano enormemente la quotidianità in cucina, ci fanno risparmiare tempo, acqua ed energia. Gli attuali apparecchi eco-compatibili, a patto che siano caricati correttamente, nella modalità di lavaggio consumano la metà di acqua rispetto a quando le stoviglie si lavano a mano. Comunque, poiché le lavastoviglie vengono usate con grande frequenza dalla maggior parte delle famiglie, l’acqua che viene consumata non è certo poca. Ciò è causa di ripetuta formazione di depositi di calcare. Questi depositi possono far sì che gli apparecchi non funzionino più come dovrebbero, inoltre possono causare cattivi odori o, nel peggiore dei casi, anche difetti e costose riparazioni. Provvedendo periodicamente alla pulizia e alla decalcificazione, si possono prevenire questi problemi.

Perché si formano i depositi di calcare?

Sostanzialmente, giocano un ruolo fondamentale la temperatura dell’acqua e la durezza dell'acqua. Più alta è la temperatura di lavaggio e più dura è l’acqua, tanto più aumenta il rischio di depositi di calcare. L'acqua molto calda favorisce la formazione di calcare e questo significa che le parti della lavastoviglie più interessate sono quelle che si scaldano durante il funzionamento. Ne fanno parte in primo luogo le serpentine e il tubo di adduzione dell'acqua. Se le resistenze sono incrostate di calcare, ci vorrà più energia per raggiungere la temperatura necessaria per pulire le stoviglie sporche. Ciò causa una maggiore usura dei componenti e costi di elettricità più alti. Per questo è indispensabile una decalcificazione periodica della lavastoviglie. Una buona cura degli apparecchi garantisce una durata di vita più lunga, facendovi evitare riparazioni inutili e costose o addirittura un nuovo acquisto. Inoltre i cattivi odori spariscono automaticamente.

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I vantaggi di una decalcificazione periodica:

  • Eliminare il calcare periodicamente è notevolmente meno costoso e meno laborioso delle spese per le riparazioni o per un nuovo acquisto a causa dei danni arrecati dal calcare.
  • La cura periodica della lavastoviglie aumenta l’igiene dell’apparecchio: batteri, germi, funghi e grasso non avranno alcuna chance di annidarsi.
  • Prevenzione dei malfunzionamenti.
  • Risparmio energetico e quindi riduzione dei costi di elettricità grazie a brevi tempi di riscaldamento.
  • Eliminazione degli odori sgradevoli.
  • Durata di vita più lunga.

Le nostre istruzioni per la pulizia del vostro apparecchio:

Prelavaggio:

Per ottenere i risultati migliori possibili, consigliamo di effettuare un accurato prelavaggio prima di procedere alla decalcificazione.

  1. Staccate i bracci spruzzatori - generalmente sono soltanto infilati o fissati con una chiusura a vite. Lavateli con detersivo o con una soluzione di acqua e aceto.
  2. Pulite i fori di spruzzo per ripristinare la completa forza di funzionamento. Successivamente riapplicare i bracci spruzzatori.
  3. Togliete eventuali resti di cibo o residui di altro genere dal filtro nella vasca di lavaggio.
  4. Controllate l’interno della lavastoviglie riguardo a grossi depositi nell’area della porta o degli angoli e rimuovete lo sporco con una spugna e un detersivo anticalcare.

Il consiglio dell’esperto: non utilizzare utensili con bordi affilati che potrebbero provocare graffi o detersivi aggressivi. Altrimenti si rischia di danneggiare la lamiera in acciaio inox e le guarnizioni di gomma.

Decalcificazione con prodotti industriali di uso comune:

  1. I tradizionali prodotti industriali per la decalcificazione sono disponibili in polvere, in forma liquida o come pastiglie.
  2. Leggete le istruzioni d’uso sulla confezione e usate il prodotto per la lavastoviglie come indicato.
  3. Attenzione: NON attivare alcun programma di prelavaggio perché sciacquerebbe via il detergente prima che possa fare effetto.
  4. Avviare il programma con una temperatura minima di 60° C.
  5. Al termine del processo controllare il risultato di lavaggio. Se sono presenti ancora residui di calcare, passare una spugna con un detergente disincrostante.

Decalcificare con l'aceto

Per prevenire scolorimenti del materiale, usare preferibilmente aceto bianco. L’effetto viene prodotto dalla percentuale di acido contenuta, per cui si può tranquillamente usare anche un prodotto economico.

  • Avviare la lavastoviglie con un programma a una temperatura minima di 60° C (anche in questo caso SENZA programma di prelavaggio).
  • Distribuire una tazza di aceto nella lavastoviglie riscaldata.
  • Spegnere la lavastoviglie e far agire per circa un’ora.
  • Avviare nuovamente un programma con una temperatura minima di 60° C e farlo terminare.

Il consiglio dell’esperto: se al posto dell’aceto si usa l’essenza di aceto concentrato, ne bastano circa dieci cucchiai. Eventualmente occorrerà effettuare un secondo ciclo di lavaggio, poiché l’aceto lascia un odore molto forte.

Decalcificare con l’acido citrico

  • Mescolare due litri di acqua fredda con dieci cucchiai di acido citrico.
  • Accendere la lavastoviglie e selezionare un programma a bassa temperatura.
  • Al momento che ci sarà acqua nella lavastoviglie, spegnerla e distribuirvi la miscela di acqua e acido citrico. Far agire per circa un’ora. Quindi riavviare il programma e farlo terminare.

Il consiglio dell’esperto: il vantaggio dell'acido citrico è che lascia un gradevole profumo di fresco.

Decalcificare con lievito in polvere o bicarbonato di sodio

Abbinando ai metodi sopra citati il bicarbonato di sodio o il lievito in polvere, l'azione anticalcare dell'aceto e dell'acido citrico diventa ancora più efficace.

  • Distribuire circa quattro cucchiai di bicarbonato o di lievito in polvere nella vasca di lavaggio della lavastoviglie.
  • Chiudere la porta della lavastoviglie e accenderla.
  • Seguire le istruzioni sopra citate per la decalcificazione con aceto o acido citrico.
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Ulteriori consigli e trucchi:

  • Se dopo la decalcificazione la lavastoviglie continua a emanare un cattivo odore, si può spargere un po’ di bicarbonato sul fondo dell’apparecchio a ogni ciclo di lavaggio. Fantastico effetto collaterale: il bicarbonato farà splendere i vostri bicchieri.
  • Oltre alla decalcificazione annuale, è consigliabile ogni tanto far funzionare la lavastoviglie a vuoto ad alte temperature. In questo modo si distruggono batteri, germi e funghi.
  • Nella maggior parte delle moderne lavastoviglie si può impostare la durezza dell'acqua. Consigliamo di informarsi riguardo alla durezza dell’acqua nella propria zona presso l’acquedotto locale o presso i servizi tecnici del proprio comune di residenza / amministrazione comunale. L’impostazione della durezza dell'acqua è infatti determinante ai fini di un corretto dosaggio del sale rigenerante.

La nostra guida "Suggerimenti per la lavastoviglie" contiene ulteriori importanti informazioni sulla vostra lavastoviglie.

Nonostante le vostre cure e attenzioni, la lavastoviglie ha bisogno di una riparazione o volete far controllare accuratamente i vostri elettrodomestici? Oltre all’abbonamento di servizio con un contratto di servizio che vi tutela da alti costi di riparazione allo scadere della garanzia, SIBIR su richiesta effettua anche controlli degli apparecchi di tutte le principali marche per la cucina e la lavanderia.

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